A mente fredda, per quanto possibile dopo lo spettro di un’altra sconfitta, ecco la nostra opinione sulla prestazione dei singoli, relativamente al pareggio "strappato" in Versilia dai giallorossi di Ugolotti. 

Nessun voto, noi non siamo professori ma soltanto tifosi, appassionati e, come tali, siamo in grado d’esprimere soltanto semplici opinioni sulla prestazione, solo questo.

Ieri pomeriggio un Benevento dai due volti: primo tempo d’assoluto dominio e tranquillità, se escludiamo un paio di svarioni difensivi, poi la ripresa con una metamorfosi parziale che stava vanificando tutto quanto fatto in precedenza. Quindici minuti di black-out in assoluta balìa della banda di ragazzini in maglia bianconera. Troppo per una formazione costruita per obiettivi ben differenti, la dimostrazione che nella “testa” di tutti, a questo punto, c’è più di qualcosa che non va. Vediamo:

Gori – Prende due reti, tiri (molto belli) assolutamente imprendibili degli avanti di casa e comunque effettua un paio d’interventi importanti. Incolpevole.

Siniscalchi – Galloni da capitano e out destro difensivo: il nostro Angelo non è un uomo di fascia e si vede, tra l’altro non ha lo sprint che sulle corsie è fondamentale. Credo che messo lì sia sprecato.

Mengoni – Per lunghi tratti di gara “cancella” il suo avversario diretto, sovrastandolo esageratamente sul piano fisico. Condivide con la linea difensiva almeno una delle due reti del Viareggio.

Rinaldi – Grinta e fisico non si discutono, sulle segnature degli avversari condivide con i suoi compagni la colpevolezza. Credo sia un calciatore da rivalutare.

Bolzan – Non spinge, non crossa, non marca, nel secondo tempo le giocate del Viareggio sono tutte nella sua zona di competenza. Aggiungo altro?

Davì – Calciatore “ovunque” nello scacchiere di Ugolotti. Oramai è diventato un perno insostituibile della squadra. Bravo, come sempre.

Rajcic – Ai voglia di criticarlo, lui ancora una volta è il migliore in campo. Non deve essere simpatico, deve solo fare e per bene il suo dovere.

Carotti– Corre e sbuffa ma è indietro nella preparazione. Sbaglia molti appoggi e a volte è poco lucido buttando via la palla. Speriamo che acceleri il recupero...

Mancosu – Nel primo tempo è positivo, la rete è frutto di tecnica e caparbietà. Poi si spegne pian piano. Lo attendiamo al meglio.

Cipriani– Gioca solo un tempo provando a devastare la retroguardia avversaria ma non è in condizione e si vede, incide poco. Ma lui è un generoso e sappiamo che già da domenica prossima sarà al top.

Marchi – Nella prima parte della gara ci prova con qualche accelerazione e con i suoi cambi di direzione. I difensori viareggini però sono più veloci di lui e, in effetti, il nostro caterpillar non riesce a rendersi pericoloso. Aspetto con ansia il Marchi d’inizio campionato... 

 

Subentrati:

Germinale – La vera sorpresa è lui: entra, lotta segna una rete “pesante”. Il resto non conta.

Montini – Prova a dare maggiore qualità nelle azioni d’attacco del Benevento. Credo che il ragazzo avrebbe bisogno di più spazio e minutaggio perchè i suoi numeri sono indiscutibili.

Buonaiuto – Inserito con ritardo a mio avviso e non riesce ad entrare in partita, non per colpa sua.

 

Guido Ugolotti – Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Troppo fragile la sua squadra, poco varianti ad un gioco ripetitivo e prevedibile. Magari non è colpa sua se, nel secondo tempo, i giallorossi sono entrati molli ma quella confusione sul campo, per oltre 20 minuti, credo che sia doverosamente addebitabile al tecnico, oltre che ai suoi calciatori. Mia impressione, ma anche l’allenatore si è appiattito nel pericoloso grigiore di quese settimane.

Guido, un consiglio: urge una scossa e chiarezza d’intenti, non serve fare lo sdegnoso con i giornalisti beneventani (solo 3...) in sala stampa.

 

Tifosi – Encomiabili, come sempre. Una lezione d’amore, l’ennesima, ma credo che non tutti siano in grado di capire...

Sezione: VISTI "IN CAMPO": Le pagelle senza voti / Data: Lun 14 gennaio 2013 alle 06:30
Autore: Marcello Mulè
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