A mente fredda, questa sera è un tantino più facile, ecco la nostra opinione sulla prestazione dei singoli, relativamente alla sudata vittoria contro la ex capolista Pisa. Nessun voto, noi non siamo professori ma soltanto tifosi, appassionati e, come tali, siamo in grado d’esprimere soltanto semplici opinioni. 

Questo pomeriggio una prestazione di nuovo “importante” di tutta la squadra pur se con qualche errore di troppo che avrebbe potuto vanificare quanto di buono fatto sul campo. Il Benevento, senza pensare a classifica e defezioni, stavolta mette sul rettangolo verde tutta la voglia e la grinta che, forse, domenica scorsa non c’erano state. Vediamo:

Gori – Incolpevole sulla rete subita, compie due parate fondamentali, la seconda all’ultimo istante di gara salvando i tre punti.

D’Anna - Buona prestazione per impegno, un po’ meno su piano fisico. Mette tanta esperienza a servizio dei compagni pur perdendo la marcatura in qualche occasione, pericolosamente.

Rinaldi – Una buona prova in marcatura, ci mette la cattiveria giusta e martella ogni avversario che gli capita a tiro. Bravo davvero.

Signorini – Non giocava da tanto e si vede però è quasi sempre attento e concede pochissimo ai punteros del Pisa. Incerto nell’azione del goal avversario.

Bolzan – Sbaglia tanto nella prima parte di gara, è contratto e si vede. A volte sembra andare “fuori giri” e per foga anticipa troppo il passaggio ai compagni sbagliando.  Deve assolutamente ritrovare la tranquillità.

Montiel – Per necessità gioca in una posizione non a lui congeniale. Prova a mettere palla a terra ma il centrocampo avversario è troppo affollato. Esce per infortunio.

Rajcic – Prende la squadra per mano e sciorina una prestazione da incorniciare. La sua “tranquillità” è addirittura disarmante. Un calciatore fondamentale.

Davì – Una prestazione buonissima per quantità e cattiveria agonistica. Lui è la spalla ideale per il croato e non lascia un solo pallone agli avversari.

Mancosu – E’ sceso in campo stoicamente e la sua azione è limitata. Prova a “controllare” e smistare palloni utili per i suoi attaccanti ma alla fine deve uscire. Encomiabile per impegno.

Altinier – La doppietta basterebbe a spiegare positivamente la sua prestazione ma lui ci mette una “cattiveria” e tanta voglia che vanno ad impreziosire la prestazione. Uno dei migliori in assoluto.

Marchi – Lotta, cerca sempre di incunearsi nei sedici metri avversari, combatte come sempre in maniera generosa. Fisicamente non è proprio al top e si vede.

 

Subentrati:

Buonaiuto – Ci mette verve e buoni spunti tecnici, lui è sempre temibile nell’uno contro uno e i difensori pisani se ne accorgono subito. Dovrà crescere ancora e allora...

Anaclerio – Va a puntellare la linea difensiva dei giallorossi diventando il “quinto”, cavandosela in maniera discreta.

Carotti – Fondamentale il suo recupero, il centrocampo giallorosso aveva bisogno del biondo marchigiano. Crea scompiglio nella zona nevralgica avversaria ma non è ancora in condizione e la sua prestazione ne risente.

 

Guido Ugolotti – Stavolta ha avuto ragione: la formazione era quasi obbligata e lui guida intelligentemente la prestazione dei suoi non facendoli cadere nel tranello della voglia di “strafare” dopo una settimana davvero difficile.

 

 

Sezione: VISTI "IN CAMPO": Le pagelle senza voti / Data: Dom 16 dicembre 2012 alle 19:22
Autore: Marcello Mulè
vedi letture
Print