A mente fredda, come ci siamo da tempo prefissati, ecco la nostra opinione sulla prestazione dei singoli,  relativamente allo sfortunato esordio dei giallorossi in campionato. Questo nuovo "metro di giudizio" ha fatto già tanti proseliti.... ma per il bene di tutti, è meglio così. I voti lasciamoli dare ai professori, noi siamo solo tifosi, per fortuna. A Perugia gara di grossa caratura tecnico/tattica di entrambe le formazioni e, oltre il risultato per noi negativo, si è assistito (noi c'eravamo) ad un vero e proprio spot pubblicitario per il calcio di terza seria. Vediamo:

Gori - L'ordinaria amministrazione e poi, in concorso con due compagni, di suo ci mette l'indecisione fatale sull'uscita,  nella prima rete perugina. Incolpevole sulla seconda marcatura.

Pedrelli - Una serata nera per lui. Arriva sempre "secondo" sul suo dirimpettaio, scollato dal reparto, a volte irretito dagli avversari che lo hanno poi "mirato". Contribuisce ad entrambe le segnature avversarie.

Siniscalchi - Due "passi indietro" rispetto ad altre recenti prestazioni. Deve impostare ed uscire palla al piede per poi servire il centrocampista di turno, sbagliando spesso l'appoggio. Da lui ci aspettiamo molto di più.

Signorini -  Apparso molto nervoso e impreciso nella prima frazione, viene fuori nella ripresa. Dalla sua parte non si passa e qualche volta è uscito molto bene con palla al piede.

D'Anna - Corre, s'adatta, ci mette tutto, come sempre. Ma quella non è la sua fascia di competenza e poi quell'ammonizione al primo intervento gli pregiudica tutto il resto della partita.

Cristiani - La zanzara non è apparso a suo agio sul campo pesante e molto scivoloso. Però si è impegnato tantissimo e le sue folate hanno messo spesso in crisi il reparto difensivo avversario. Sul campo così messo gli è mancata la possibilità di sterzare ed accentrarsi in velocità.

Rajcic - Ironia della sorte: ha giocato una quantità monstre di palloni, ma un suo errore verrà ricordato per la prima segnatura del Perugia. La percentuale statistica d'errore normalmente prevista per chi comunque cerca di fare la partita lo ha tradito, ma io dico che la sua prestazione è stata davvero importante. E' lento? Io se proprio devo trovargli un difetto dico che lui a volte eccede in leziosismi e s'incaponisce nel portare palla ritardando lo scarico per le punte. Messo a punto è un calciatore fondamentale per il Benevento.

Montiel - L'impegno non si discute ma a mio parere lui ancora non riesce a trovare la posizione più congeniale. Prova sempre la conclusione, va vicinissimo alla segnatura su calcio di punizione, sventato con un miracolo dal portiere di casa. Ogni tanto, però, si concede qualche pausa di troppo estromettendosi dal gioco attivo e questo non possiamo permettercelo...

Mancosu - Non in serata particolarmente brillante, comunque è stato un autentica spina nel fianco della retroguardia biancorossa. Prova la conclusione, se ne va volentieri in slalom tra i birilli avversari ma in zona sedici metri è un tantino impreciso.

Germinale - Per generosità, coraggio e impegno è sempre uno dei migliori. A me piace molto il suo gioco, anche se non è un marcatore prolifico, ma questo lo abbiamo sempre saputo. Il suo lavoro ai fianchi  ha aperto varchi interessanti per i compagni di reparto avanzato. Potrà fare molto di più una volta che la squadra sarà meglio registrata nelle retrovie.

Marchi - Quando parte è inarrestabile, ci mette fisico e tecnica ed è anche sfortunato. La traversa della porta avversaria vibra ancora dopo la cannonata del nostro esterno d'attacco, che avrebbe meritato altra sorte. E, forse con il senno di poi, con quella rete la partita sarebbe certamente cambiata. Il calcio, purtroppo, è così. Un giocatore insostituibile, a mio avviso.

Carotti - Entra e vuole spaccare il mondo, è evidente che sta ritrovando la condizione-gara: probabilmente un suo ingresso anticipato avrebbe dato maggiori benefici al centrocampo, ma anche questo è il senno di poi... Comunque ci prova, anche in maniera ostinata, a trascinare i suoi verso i sedici metri del Perugia ma la squadra aveva già dato quasi tutto oramai.

Montini - La sua "formazione" tecnico-fisica è di categoria superiore. Quando punta l'avversario lo salta quasi sempre, con rapidità (e facilità) sorprendente. Un cross bellissimo per la rete del pari momentaneo. Ha voglia di giocare e di dimostrare che il suo talento è intatto. Lo aspettiamo in altre prove e se confermerà d'essere di nuovo il Montini che conoscevamo, sarà un "acquisto" davvero importante...

Altinier - Entra a gara quasi compromessa ma, da professionista serio, si fa trovare prontissimo sul campo. Freddo e tempista nella deviazione di testa vincente sul cross pennellatogli da Montini. Poi cerca ancora, con caparbietà, di creare altri pericoli ai biancorossi umbri, senza purtroppo riuscirvi. Chissà che questa rete, per altro molto bella, non lo abbia finalmente sbloccato... Noi lo aspettiamo.

Jorge Martinez e Carmelo Imbriani - Lo sappiamo, i complimenti e gli apprezzamenti trasversali non fanno punti anche perchè il Benevento  è rimasto alla fine con le mani vuote.... Gli Stregoni per lunghi tratti hanno nascosto palla al Perugia che, per complesso di gioco, non mi è apparso affatto trascendentale. I grifoni per lunghi tratti si sono solo difesi per poi provare a sfruttare qualche errore nostro (così come è accaduto) in contropiede. Vincere a tutti i costi è un ottimo viatico, ma un pareggio, visto quanto accaduto, poteva anche essere da noi amministrato. Bisogna essere molto più cinici e fare anche qualche calcolo, nessuno si scandalizzerebbe. Indiscutibile la qualità del lavoro dei due tecnici e per questo, oltre la delusione momentanea per la sconfitta, io sono molto fiducioso per il futuro.  

 

 

Sezione: VISTI "IN CAMPO": Le pagelle senza voti / Data: Mar 04 settembre 2012 alle 16:00
Autore: Marcello Mulè
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